Le Strade della città
Sin dalla sua fondazione come colonia militare, le due vie principali di Ostia Antica furono il decumano massimo, da est ad ovest, e il cardo massimo, da nord a sud. Il decumanus comincia alla porta romana, nel proseguimento della via Ostiense, e continua in linea retta fino ad uscire dal castrum, per piegare poi verso sud in direzione del mare.
Da lì, si stacca la via della Foce che punta direttamente verso la foce del Tevere. Il cardo, dalle rive del fiume, attraversa il foro in linea retta, per poi deviare verso sud-est in direzione della porta Laurentina. L'andamento della via della Foce e del cardo a sud del Foro indicano un camminamento preesistente alla colonia del IVs. av.C.: da sud-est verso la foce del fiume. Questo antico percorso, parallelo alla linea di costa, è stato tagliato dall'angolo sud della mura del castrum al momento della sua fondazione.
Le altre strade della città sono perpendicolari o parallele a queste tre vie principali. Portici fiancheggiano diverse strade, offrendo riparo dalla sole e dalla pioggia. Fontane ed abbeveratoi sono frequenti, a volte sul lato della via, a volte al centro. Esistono anche delle strade coperte da volte, le cosiddette viae tectae, tra due edifici vicini. Tutte le vie di Ostia sono pavimentate con lastroni di basalto.